Bene Comune, Azionariato Diffuso
Il progetto promuove la partecipazione di una pluralità di soggetti e una struttura di “azionariato diffuso” coerente con l’obiettivo di rigenerare e restituire alla città un bene comune storico che divenga uno dei principali attrattori turistico-culturali della città.
A questo scopo il progetto prevede che anche i residenti di Perugia potranno vivere la Città del Cioccolato come un luogo di incontro e promozione di eventi culturali.
Sono state raccolte manifestazioni di interesse da parte di imprese, investitori istituzionali, associazioni e singoli cittadini, per partecipare all’iniziativa in qualità di investitori e/o di partner. È stato quindi predisposto un accordo con una piattaforma di crowdfunding, per dare presto luogo ad una campagna di ampliamento della base sociale e quindi consolidare l’azione di promozione di azionariato diffuso.
I fondi raccolti non alimenteranno la dotazione finanziaria necessaria alla realizzazione del progetto, ma saranno impiegati in importanti azioni di accompagnamento.
Sostenibilità
Il progetto è finalizzato anche alla costituzione di un Osservatorio Internazionale del Cacao e del Cioccolato che coinvolga coltivatori, trasformatori, commercianti e consumatori di tutto il mondo, in partnership con soggetti certificatori accreditati, associazioni impegnate su tale tema e centri di ricerca universitari ed istituzioni locali. L’Osservatorio fa propri gli strumenti della “open innovation” e della sostenibilità al fine di promuovere lo sviluppo equo di tutta la filiera. A questo scopo sono state già state avviate occasioni di confronto per coinvolgere partner da tutto il mondo, e in particolare da Africa e Sud America. Il progetto prevede inoltre l’attivazione di una fabbrica di cioccolato che trasforma cacao proveniente da filiera controllata e la strutturazione di attività formative di profilo internazionale rivolte a coltivatori, trasformatori e commercianti della filiera del cacao-cioccolata.
Biodiversità
La Città del Cioccolato vuole inoltre porsi come luogo di ricerca sul mondo del caco e del cioccolato, grazie anche ad importanti collaborazioni che si stanno stringendo. In particolare, l’attenzione sarà volta alla preservazione delle biodiversità, grazie anche alla realizzazione di una biblioteca del cacao, luogo dove catalogare, studiare e perciò preservare le varietà più a rischio. Si vorrà quindi promuovere la produzione di tali specie, minacciate dalla sostituzione con colture più redditizie, grazie anche al coinvolgimento di coltivatori e attori della filiera.
Accessibilità
Il museo prevede di implementare un’infrastruttura ed un insieme di dispositivi e ausili che consentano la piena accessibilità, interazione e fruizione dell’esperienza da parte di persone di qualsiasi età e diversamente abili con problematiche fisiche, sensoriali, o mentali di qualsiasi tipo. Si prevede di sviluppare in questo senso una vera e propria attività di ricerca continua anche sostenendo appositi dottorati di ricerca con Università degli Studi di Perugia e altre università per aggiornare nel tempo l’infrastruttura e gli ausili.
Inclusività
Il progetto è focalizzato sulla piena fruizione e partecipazione attiva dei soggetti più fragili anche promuovendo, attraverso esperienze ed attività pratiche e artigianali, l’acquisizione di capacità pratiche, di sviluppo emozionale e consapevolezza di sé. Al contempo, il progetto prevede un programma strutturato di inserimento socio-lavorativo rivolto a soggetti svantaggiati ai sensi della legge 68/99, di soggetti vulnerabili e di ragazzi under 25. Verranno inoltre ospitati tirocini formativi, stage e appositi corsi di formazione professionalizzante dedicati soprattutto agli under 25.
Per quanto riguarda gli strumenti finanziari l’organo amministrativo ha deciso di avviare l’istruttoria di finanziamento con Invitalia, utilizzando la misura “Italia Economia Sociale”, che ha recentemente portato all’ottenimento del finanziamento, per la prima volta in Italia ad una società non appartenente al terzo settore. È stato quindi premiato sia il modello di impatto sociale pianificato, sia la struttura di governance proposta orientata alla massima trasparenza e che adotta pratiche fortemente orientate alla promozione della comunità.
Solidarietà
È fondamentale salvaguardare e promuovere il patrimonio culturale legato al cacao e al cioccolato, e Perugia può divenire un polo dove realizzare, in collaborazione con tutti gli stakeholder della filiera, progetti solidali, volti alla promozione di una produzione più equa e più giusta, che veda riconosciuto il valore del lavoro dei coltivatori e di tutti gli attori che contribuiscono alla realizzazione del “cibo degli dèi”. È per questo motivo che si stanno selezionando partner con cui poter attivare progetti di solidarietà, in cui Destinazione Cioccolato srl sb si farà promotrice di azioni volte ad accrescere la consapevolezza nei consumatori di un consumo responsabile, con l’obiettivo in primis di migliorare le condizioni sociali dei coltivatori.
Marketing turistico
In termini di marketing turistico la realizzazione del progetto consentirà di promuovere e implementare un sistema di city branding attraverso il coinvolgimento di realtà imprenditoriali che operano da lungo tempo nella filiera del cacao e della cioccolata, affinché la città di Perugia possa rafforzare il suo connotato culturale e identitario a sostegno dei suoi classici prodotti turistici ed enogastronomici. In particolare, si valorizzeranno tutti i piccoli produttori artigianali della filiera del cacao-cioccolato, ma anche tutti quei prodotti dell’agricoltura e dell’artigianato locale che possono trovare all’interno della Città del Cioccolato spazi e momenti di promozione ed azioni di rimando nei luoghi di origine.